Scrivere


Sono in una fase delicata del mio "lavoro", in un punto complicato. Sento una specie di strano peso sullo stomaco, una smania fastidiosissima che so già che non mi farà chiudere occhio, stanotte. Sì, credo sia una forma d'ansia. A tratti è perfino piacevole, ma devo dire che per la maggior parte del tempo è una sensazione estremamente sgradevole. So perfettamente dove devo arrivare, ho già il mio finale (parto sempre da un finale), ma sto incontrando ostacoli lungo il cammino, ostacoli di ordine pratico. La sensazione più bella che si possa provare è sentire in testa quell'affollamento e quella confusione di quando, ormai, il cumulonembo si è formato e scatena la sua tempesta. Allora inizi a scrivere e scrivere e scrivere, fino a che non hai smaltito tutta quella tempesta incredibile che non ti fa pensare ad altro per tutto il tempo. E poi, quando hai finito di scrivere tutto quello che avevi in testa, scatta il silenzio e puoi dormire e concentrarti anche su qualcos'altro. Ma quel silenzio deve necessariamente durare poco. Quando inizia a durare più del previsto, inizia quella strana sensazione di peso sullo stomaco e quel senso di... smania, non mi viene una parola più adatta. Smania. Sto smaniando. In compenso ho già un titolo (provvisorio). 

 
© 2010 Maria Pamela Menale

You May Also Like

0 commenti