(la colonna sonora dei miei pensieri del momento) Sono terribilmente preoccupata per l'ultima notte dell'anno. Da sempre mi tiene sveglia e non solo per la confusione che regna per le strade. Mi circondo di persone che facciano tanto rumore per non sentirmi sola, e in effetti non lo sono. Ma mi mancano tanto...
Somewhere I have never traveled, gladly beyond
any experience, your eyes have their silence:
in your most frail gesture are things which enclose me,
or which I cannot touch because they are too near
your slightest look easily will unclose me
though I have closed myself as fingers,
you open always petal by petal myself as Spring opens
(touching skilfully, mysteriously) her first rose
or if your wish be to close me, I and
my life will shut very beautifully, suddenly,
as when the heart of this flower imagines
the snow carefully everywhere descending;
nothing which we are to perceive in this world equals
the power of your intense fragility: whose texture
compels me with the colour of its countries,
rendering death and forever with each breathing
(I do not know what it is about you that closes
and opens; only something in me understands
the voice of your eyes is deeper than all roses)
nobody, not even the rain, has such small hands
LÃ dove non sono mai stato, piacevolmente oltre
ogni esperienza, i tuoi occhi hanno il loro silenzio:
nel tuo gesto più delicato ci sono cose che m’imprigionano,
o che non posso toccare perché mi sono troppo vicine
il tuo più tenue sguardo facilmente mi aprirÃ
benchè abbia chiuso me stesso come dita,
sempre mi apri petalo per petalo come la Primavera fa
(sfiorando abilmente, misteriosamente) la sua prima rosa
o se il tuo desiderio sia chiudermi, io e
la mia vita ci chiuderemo di scatto meravigliosamente, improvvisamente,
come quando il cuore di questo fiore s’immagina
la neve scendere con cautela ovunque;
niente di tutto ciò che sperimenteremo in questo mondo è pari
alla forza della tua intensa delicatezza: la cui trama
mi costringe nel colore delle sue terre,
rendendo omaggio alla morte e per sempre ad ogni respiro
(non so cosa sia in te che chiude
e apre; solo qualcosa mi dice
che la voce dei tuoi occhi è più profonda di tutte le rose)
nessuno, nemmeno la pioggia, ha mani tanto piccole
any experience, your eyes have their silence:
in your most frail gesture are things which enclose me,
or which I cannot touch because they are too near
your slightest look easily will unclose me
though I have closed myself as fingers,
you open always petal by petal myself as Spring opens
(touching skilfully, mysteriously) her first rose
or if your wish be to close me, I and
my life will shut very beautifully, suddenly,
as when the heart of this flower imagines
the snow carefully everywhere descending;
nothing which we are to perceive in this world equals
the power of your intense fragility: whose texture
compels me with the colour of its countries,
rendering death and forever with each breathing
(I do not know what it is about you that closes
and opens; only something in me understands
the voice of your eyes is deeper than all roses)
nobody, not even the rain, has such small hands
LÃ dove non sono mai stato, piacevolmente oltre
ogni esperienza, i tuoi occhi hanno il loro silenzio:
nel tuo gesto più delicato ci sono cose che m’imprigionano,
o che non posso toccare perché mi sono troppo vicine
il tuo più tenue sguardo facilmente mi aprirÃ
benchè abbia chiuso me stesso come dita,
sempre mi apri petalo per petalo come la Primavera fa
(sfiorando abilmente, misteriosamente) la sua prima rosa
o se il tuo desiderio sia chiudermi, io e
la mia vita ci chiuderemo di scatto meravigliosamente, improvvisamente,
come quando il cuore di questo fiore s’immagina
la neve scendere con cautela ovunque;
niente di tutto ciò che sperimenteremo in questo mondo è pari
alla forza della tua intensa delicatezza: la cui trama
mi costringe nel colore delle sue terre,
rendendo omaggio alla morte e per sempre ad ogni respiro
(non so cosa sia in te che chiude
e apre; solo qualcosa mi dice
che la voce dei tuoi occhi è più profonda di tutte le rose)
nessuno, nemmeno la pioggia, ha mani tanto piccole
"Ma mentre tutte le sue relazioni e tutti i suoi flirts erano stati ciascuno la realizzazione più o meno completa di ...
Dalla prefazione de "Il Sosia" (Dall'edizione del 2009 a cura della BUR Biblioteca Universale Rizzoli) Fine ...
Stamattina sento il freddo di cui si parla nei romanzi di Dickens! C'è un gran bel sole e nessuna nuvola nel cielo ...
Come mi piacciono i mezzi pubblici... Sono un tipo un po' solitario, ma ci sono giorni in cui ho bisogno del contatto ...
Capitolo primo. "Adorava New York. La idolatrava smisuratamente..." No, è meglio "la mitizzava smisuratamente" ...